Quando si arriva a Selvapiana e sulla Costiera dei Cech più in generale non si possono non notare i terreni rocciosi e ripidi, rimodellati dall’uomo con terrazzamenti di muri a secco in pietra e coltivati a vigna.
Come scrive Manescalchi:
“L’uomo ha disgregato la roccia, ha vinto le pendenze e i dirupi, ha costruito i pezzetti di vigna portando a spalla la terra”.
Salendo per i sentieri si scopre che all’interno di molti boschi ci sono ancora i terrazzamenti, un tempo coltivati oltre che a vigna, a castagneto e a coltivazioni di grano saraceno ma ormai abbandonati e in fase di crollo…
… e qui scopri che il territorio non si salva da solo e una grande parte di quelle vigne che mostrano a tutti noi la bellezza di questi luoghi sono curate, mantenute e amate giorno dopo giorno dalla Cooperativa Agricola Terrazze dei Cech.
Leggiamo sul loro sito internet http://www.terrazzedeicech.it:
La “Terrazze dei Cech” ha come scopo principale la produzione di vino, ma si prefigge inoltre la custodia, il mantenimento sostenibile dei terrazzamenti già coltivati a vite. Il recupero ove possibile dei terreni incolti, oltre alla riscoperta e all’ammodernamento di strade agricole e sentieri, uniti in un percorso che si svilupperà su tutta la Costiera dei Cech. Gesti tutti improntati a valorizzare il territorio, attraverso un’attività antica e moderna insieme così da coinvolgere anche le nuove generazioni in un percorso di miglioramento, rimanendo legati alle proprie radici.
È bello, perchè in poco tempo abbiamo conosciuto i “ragazzi” della cooperativa e siamo diventati amici, in maniera semplice e disinteressata. Ci siamo ritrovati a condividere alcuni valori importanti e spesso ci siamo incontrati nella loro stupenda cantina a condividere momenti di allegria e di discussioni sorseggiando i loro magnifici vini.
Loro fanno diversi vini sia bianchi che rossi, oggi ve ne raccontiamo uno, il Bregaz 03.
Bregaz 03 prende il nome da una zona del paese di Mello dove sono presenti alcune vigne della famiglia Tarca; giusto per capirci sono le vigne del Titti. I nostro amici delle Terrazze però tengono a precisare che le uve utilizzate per fare questo vino provengono anche da altre vigne dei soci della cooperativa.
Il Bregaz 03 è il vino che noi di Borgo Selvapiana abbiamo scelto di regalare a tutti i nostri ospiti per un semplice motivo: vogliamo che chiunque soggiorni da noi abbia la fortuna e la possibilità di immergersi nei profumi e nei sapori di questo vino che ci racconta il nostro territorio fatto di rocce e muri in sasso, fatto della fatica delle persone che a mano lavorano le vigne e che ci ricorda che il nostro piccolo borgo era un luogo di produzione del vino dove nel corso dei secoli quei profumi e quei sapori sono stati il frutto della passione e della fatica del lavoro dell’uomo.
Andiamo un po’ più sul tecnico 😉: il Bregaz viene fatto con una vinificazione tradizionale con tutti gli accorgimenti per esaltare le tipicità del prodotto, è un vino versatile, con le caratteristiche peculiari di un vino giovane. Ha un colore rosso rubino con riflessi violacei luminosi, profumi fruttati di piccoli frutti rossi e erbacei di erbe aromatiche, un sapore gradevole, morbido di buona persistenza al palato e buona sapidità.
Racconteremo su questo blog gli altri vini della Cooperativa Terrazze dei Cech, vi faremo scoprire i loro bianchi e vi racconteremo qualcosa di più di loro, del loro progetto e della loro passione.
A presto